• La sicurezza del lavoratore isolato secondo il Decreto Legislativo 81/2008

Come intervenire sul rischio

I rischi collegati al cosiddetto lavoratore isolato, sono un argomento di cui si è trattato molto e molta è la documentazione al riguardo, purtroppo però non sono altrettante le contromisure disponibili. La maggior parte delle soluzioni proposte si riferiscono a dispositivi indossabili (wearable device) conosciuti come dispositivi uomo a terra (mandown). Tali dispositivi sono facilmente reperibili sul mercato da diversi costruttori, ognuno dei quali sceglie quali tecnologie utilizzare per l’unico scopo necessario, quello di poter comunicare ai soccorsi che il lavoratore isolato si trova in una situazione di pericolo imminente.

Norme di riferimento

Abbiamo già detto in diverse occasioni che il TUS o TUSL (testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro) è il riferimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questo caso non fa eccezioni, infatti il TUSL obbliga il datore di lavoro e gli RSPP a fornire ai lavoratori isolati i dispositivi uomo a terra (mandown), che è a tutti gli effetti sono dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale).

Nella valutazione del rischio nel lavoro isolato è necessaria una particolare attenzione, infatti è da considerare che il fattore isolamento può avere effetti negativi sul comportamento del lavoratore isolato e involontariamente contribuire ad aumentare la probabilità dell’incidente.

Tecnologie disponibili

Di solito i dispositivi uomo a terra (mandown) dispongono di sensori di posizione, intesa sia come luogo geografico (gps) che in riferimento alla posizione in cui si trova (orizzontale o verticale, immobile o in movimento). Un’opportuna configurazione dei sensori ci permette di capire se il lavoratore isolato si trova in una condizione normale o di pericolo. In situazione d’emergenza il dispositivo effettua autonomamente una chiamata di soccorso (gsm o dect). I cordless Unify OpenStage M3 Plus sono un esempio di dispositivi uomo a terra (mandown) molto diffusi e apprezzati per la loro robustezza e affidabilità.

I vantaggi della tecnologia AMS

Nell’ambito della gestione delle comunicazioni di sicurezza, uno strumento che può migliorare il servizio di uomo a terra (mandown) è l’AMS (Alarm Messaging System) che, attraverso l’utilizzo di diversi e innovativi canali di comunicazione, incluso il diffuso Microsoft Teams, può rendere più efficace l’interazione con i soccorsi in caso d’emergenza. L’AMS, attraverso un’architettura in alta affidabilità geograficamente distribuita e multicanale, riduce i rischi e migliora la sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, grazie alla funzione di firewalling embedded e all’implementazione della crittografia Advanced Encryption Standard (AES) a 256 bit, l’AMS è totalmente compliance al GDPR. In conclusione, se si è alla ricerca di tecnologie disponibili per ridurre i rischi e aumentare la sicurezza del lavoratore isolato, l’AMS è la soluzione ideale.

Alarm Messaging System

AMS il sistema unificato e versatile per il monitoraggio e la comunicazione di eventi anomali, perfettamente integrabile con i processi e le tecnologie già presenti in azienda.