Se scegli il partner giusto, SÌ.
Quindi stiamo lavorando tutti da casa.
Internet può farcela?
Se scegli il partner giusto, SÌ.
Il coronavirus ci sta insegnando una nuova lezione: come la Vita possa dipendere dalla riduzione delle interazioni fra le persone. In un periodo di distanziamento sociale Internet è lo strumento ideale per rimanere connessi alle nostre famiglie e ai nostri impegni professionali.
Siamo di fronte a uno dei maggiori cambiamenti di comportamento di massa che il nostro Paese abbia mai sperimentato dal Dopoguerra. Lavoratori e studenti hanno spostato le loro attività dagli uffici e dalle scuole all’ambiente domestico.
Abbiamo iniziato a usare da casa in modo massiccio applicazioni di lavoro come le videoconferenze, che consumano molti dati. In Italia il traffico web domestico nel mese di marzo sta vedendo un incremento del 90% rispetto al mese di febbraio. In alcune parti d’Europa il traffico verso servizi di videoconferenza è aumentato dell’80%.
In Italia il traffico web domestico a marzo ha visto un incremento del 90%.
Il numero delle connessioni verso le risorse aziendali è esploso inaspettatamente in un arco di tempo minimo: le imprese sono preparate a gestire una tale mole di traffico online? Le risorse assegnate alla struttura sono sufficienti affinché i server dell’azienda possano gestire un numero imprevisto di chiamate contemporanee e garantire la collaborazione fra decine – quando non centinaia – di utenti contemporaneamente?
Il rischio è che la connettività dell’azienda risulti penalizzata, soprattutto quando a fornire il servizio sono provider ibridi, ovvero gestori che hanno in portafoglio non solo clienti enterprise, ma anche clienti consumer. Come abbiamo visto, con lo Smart Working il traffico lato consumer è aumentato a dismisura e i gestori ibridi si trovano a combattere su due fronti.
I gestori che si occupano esclusivamente del settore enterprise sono facilitati nel convogliare tutte le risorse disponibili per potenziare la rete.
Diversamente, i gestori che si occupano esclusivamente del settore enterprise sono facilitati nel convogliare tutte le risorse disponibili per potenziare la rete, mantenendo il livello di efficienza costante nel tempo, indipendentemente dalla situazione di crisi.
Per questo motivo ATR ha scelto Welcome Italia come partner: la nostra mission è garantire la continuità lavorativa dei nostri clienti.