È sempre più richiesto ed è una soluzione win-win per lavoratori e aziende. Ma quali sono gli strumenti necessari ad attuarlo?
Smart Working: perché rivoluzionerà il mondo del lavoro
È sempre più richiesto ed è una soluzione win-win per lavoratori e aziende. Ma quali sono gli strumenti necessari ad attuarlo?
La flessibilità sul posto di lavoro è una condizione win-win dalla quale sia i lavoratori sia le imprese possono trarre vantaggio (ne abbiamo parlato qui). Questa necessità sta emergendo in modo sempre più forte, soprattutto nelle grandi aziende.
Secondo un recente sondaggio di Great Place to Work Italia, la flessibilità è talmente importante tra i lavoratori da essere uno degli argomenti più sentiti e portati alla luce all’interno delle ricerche sull’organizzazione in azienda. Nei sondaggi delle 50 Best Italian companies, tra le risposte aperte una su sette ha trattato il tema della flessibilità: alcuni lavoratori ritengono che la propria azienda non attui a sufficienza politiche di Smart Working, mentre altri lodano la propria organizzazione per aver intrapreso questa strada e per aver strutturato l’orario di lavoro in maniera equilibrata tra ore in ufficio e lavoro agile.
Alcune grandi aziende stanno già vivendo cambiamenti radicali del modo di lavorare, cambiamenti che riguardano sia i luoghi di lavoro, sia le tecnologie di comunicazione. Molto probabilmente nei prossimi anni vedremo questi cambiamenti realizzarsi anche per altre realtà di pari dimensione e per aziende di scala più ridotta.
Cosa intendiamo con Smart Working
Il termine Smart Working spesso viene utilizzato nella sola accezione di “lavoro da casa”, fraintendendo così la reale portata di questa innovativa modalità di lavoro. Con Smart Working si intende sia il lavoro da remoto, quindi non solo da casa ma anche da qualsiasi altro luogo il lavoratore preferisca, sia in spazi informali messi a disposizione dalle aziende, utilizzando device e applicazioni progettate per essere sempre in comunicazione diretta e in connessione con le informazioni e i materiali essenziali.
La flessibilità sul posto di lavoro è una condizione win-win dalla quale sia i lavoratori sia le imprese possono trarre vantaggio
Addio a scrivania e sedia fisse, a favore di luoghi più confortevoli come divani in living room e giardini in cui stare all’aperto. Ad esempio il terzo operatore di telefonia fissa per numero di clienti in Italia ha eliminato la scrivania personale e il telefono fisso nella nuova sede di Milano: le telefonate verso i numeri fissi (che comunque rimangono attivi) vengono ricevute tramite le applicazioni e i device a disposizione dei dipendenti, mentre la postazione di lavoro cambia ogni giorno in base alle esigenze del singolo lavoratore e alle operazioni da espletare. È stata infatti implementata un’app per prenotare il luogo più adatto all’interno degli uffici, dal classico desk condiviso alle quiet room, per dedicarsi alle attività che necessitano maggior concentrazione, dalle focus room ai phone booth, spazi dedicati alle telefonate più delicate.
Virtual Employment Assistant
Uno strumento importante che la tecnologia sta mettendo a disposizione per supportare le pratiche di Smart Working sono i Virtual Employment Assistant. Sono i dati di Gartner che confermano l’ascesa delle intelligenze artificiali con interfacce vocali evolute, infatti entro due anni il 25% dei lavoratori smart e digitali utilizzeranno un Virtual Employment Assistant, o più prosaicamente Assistente Digitale, dopo i Virtual Personal Assistant e i Virtual Customer Assistant. I digital assistant si occuperanno dei compiti più ripetitivi e routinari, spesso molto dispendiosi in termini di tempo, liberando risorse da dedicare agli aspetti più complessi e creativi del lavoro. Assicurazioni e Servizi finanziari saranno tra gli apripista in questa nuova frontiera lavorativa
Un’altra tecnologia importante in questo ambito saranno le interfacce vocali per il business che, sempre secondo Gartner, sono destinate a crescere del 22% da qui al 2023 e faciliteranno l’interazione tra persone e applicazioni.
ATR fornisce tutti i device necessari
per comunicazione integrata, scambio di dati, video conferenza
e social collaboration.
ATR è il partner che apre la strada allo Smart Working
In questo senso ATR facilita l’entrata delle aziende nel mondo dello Smart Working, supportando le necessità di cambiamento delle imprese. Fornisce tutti i device necessari per la comunicazione integrata, per lo scambio di dati in modo sicuro e veloce, per la video conferenza e in ultima analisi per la social collaboration. Adatta le proprie soluzioni alle infrastrutture già presenti in azienda e connette tra loro gli spazi aziendali con i lavoratori, ovunque essi siano.